Mark eagles

Mark Eagles, è il figlio di una famiglia di minatori. Ebbe un'infanzia tranquilla per la media della California, fino a quando un giorno tornando a casa dalla scuola parrocchiale vide un uomo accoltellare un mercante per poi sparire nel vento.

Dell'uccisione fu incolpato uno straniero francese venuto da poco in quanto nella sua casa fù trovato il coltello sporco di sangue utilizzato nell'omicidio. Mark provò raccontare quello che successe alla sua famiglia ma fu rimproverato in quanto dissero che le sue fantasie potevano metterli nei guai, facendogli capire che in quella città di frontiera non c'era posto per lui.

Quell'uccisione rimase impressa nella sua mente, e lo spinse oltre che a studiare tutto ciò che trovava sui vari tipi di utilizzatori magici e i loro punti di forza e debolezza,e a tenersi allenato nella mente e nel fisico per sostenere l'esame per entrare negli sceriffi di Longcross, in modo da poter proteggere i cittadini dai criminali e dalle altre minacce contro qui sono inermi.

Dopo essere arrivato a Longcross trovò una città ridotta in macerie in cui le fazioni non avevano tardato a cominciare delle guerre intestine che rischiavano di portarla sull'orlo di una guerra civile e di una guerra con i nativi.
Mark era disposto a trattare con tutti per cercare di ricondurre a un unità ( no nel senso di un unico ma unità in senso di un corpo in cui ogni parte svolge la sua funzione a beneficio dell'organismo). Esclusi i Los Muertos( anche se era pronto a fare delle eccezioni se veniva persuaso del contrario.) che aveva presto capito essere amanti della distruzione, e inizialmente neanche con i nativi, che prima dell'incontro con Anoki pensava essere solo delle bestie che non avevano nessun pensiero razionale.

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